
Crearti un guardaroba sostenibile è molto importante se vuoi dare il tuo contributo alla salvaguardia dell’ambiente. Oltre a renderti più consapevole di cosa stai realmente acquistando, può aiutarti a sviluppare la tua creatività quando indossi i tuoi vestiti e a regalarti nuovi abbinamenti.
Prima di parlare di abiti però voglio assicurarmi che tu abbia capito bene cosa sia la Moda Sostenibile. Negli ultimi anni infatti, si parla sempre più spesso di questo tema, ma a volte si usa il termine “Sostenibile” a sproposito creando confusione tra chi vuole informarsi.
Purtroppo non abbiamo una definizione univoca e globale di “Sostenibile” perciò quando leggi questa parola bisogna sempre indagare un po’.
Con Sostenibilità si intende l’insieme di azioni volte al mantenimento di una situazione che sia sostenibile nel corso del tempo presente e futuro. Ma questo non va considerato a livello singolo ma collettivo, altrimenti non arriveremo da nessuna parte.
Quello che dobbiamo guardare infatti sono i risultati oggettivi dell’impatto che il nostro modo di produrre e consumare sta avendo sul pianeta, allo stato attuale non siamo sostenibili perché la situazione di consumo e produzione che abbiamo creato non è sostenibile sul lungo periodo.
CREARTI UN GUARDAROBA SOSTENIBILE IN POCHI PASSI
INIZIA DAL DECLUTTERING:
Prima di fiondarti ad acquistare abiti nuovi e sostenibili ricorda che non c’è nulla di più sostenibile del non comprare abiti e accessori che non ci servono veramente. Ti è mai capitato di acquistare lo stesso vestito due volte? O un paio di scarpe molto simili fra di loro? Fare Decluttering è davvero molto utile, specie se lo fai con calma e con l’intenzione di stare più attenta a quello che indossi: rifletti su cosa ti metti più spesso e su cosa compri e non utilizzi mai. Forse alcune cose restano in fondo all’armadio perché non ti rispecchiano? O perché ti piacciono ma non hai mai l’occasione di indossarli?
Quando hai selezionato con cura tutto quello che ha fatto il suo tempo, ricorda non buttare nulla ma regala o vendi quello che non ti serve più. Darai una seconda vita ai tuoi abiti e nulla sarà sprecato.

ORGANIZZA IL TUO ARMADIO
Dopo aver scelto con cura cosa tenere o no dei tuoi capi, pensa alle tue giornate tipo e alle cose che ti servono sempre subito e mettile in bella vista in modo che tu non debba impazzire a cercarle ogni volta. Puoi anche giocare con gli outfit e scattarti delle foto per ricordarti come creare dei look particolari, in questo modo saprai sempre cosa indossare! Mentre metti in ordine e giochi coi vestiti controlla la qualità dei tuoi capi e leggi le etichette. Leggere le etichette ti farà riflettere su cosa stai indossando e a prestare un po’ più di attenzione quando compri.

COMPRA MENO SCEGLI MEGLIO
Siamo abituate allo shopping consolatorio e impulsivo, e cambiare rotta non è facile, ma prima di comprare chiediamoci ci serve davvero? Come possiamo abbinare il nostro acquisto agli altri capi dell’armadio? Soddisfa dei requisiti di qualità per cui vale la pena investire? Se poi provando un abito non siamo certe e non ci sentiamo a nostro agio al 100% beh direi che è meglio il capo resti in negozio o corriamo il rischio finisca nei meandri del dimenticatoio. Inoltre ricorda, se resisti ad un acquisto impulsivo stai risparmiando ma anche contribuendo a una buona causa.

RIPARA QUELLO CHE SI ROMPE
Tacchi rotti, scarpe a cui entra l’acqua, abiti scuciti, gonne con la fodera lisa…spesso si finisce per buttare cose che conviene riparare. Certo se acquistiamo abiti low cost e a prezzi super scontati non sempre conviene a volte costa più la riparazione del prodotto stesso! Eppure sono dell’idea che un tentativo andrebbe fatto, anche se durasse solo un mese in più, perché non provare?
CERCA ON LINE INFORMAZIONI SUI BRAND
Cercare on line i marchi di abbigliamento ha una duplice funzione: da una parte si trovano più informazioni e si riesce a verificare meglio la credibilità di un’azienda dall’altra può essere utile per selezionare meglio gli acquisti futuri. Sui vari e-commerce infatti trovi spesso la composizione dei vestiti in bella vista e questo può servirti per scegliere con molta calma. Se non ti piace comprare on-line puoi limitarti a usare i siti per fare ricerca e scegliere in anticipo cosa comprare.
LEGGI BENE LE ETICHETTE
A cosa si deve fare attenzione quando si leggono le etichette? Al luogo di produzione e alla composizione tessile.
Luogo di produzione
Preferisci capi di provenienza europea, non solo per una questione di etica ma anche per una questione di salute e sicurezza, al di fuori dell’unione europea infatti, gli standard di sicurezza sui tessuti sono molto più bassi, e corriamo il rischio di indossare abiti contaminati da sostanze tossiche!
Composizione tessile
Cerca di preferire tessuti naturali oppure non mischiati con fibre sintetiche derivate dal petrolio. So che è molto difficile scegliere e capire bene quali tessuti fanno bene e quali no perciò provo a semplificare dandoti qualche dritta.
Se acquisti capi in tessuti derivati dal petrolio come il poliestere assicurati che non siano mischiati alle fibre naturali (lana, lino, cotone, seta) per un motivo molto semplice: quando sono nello stesso tessuto non sono riciclabili. I tessuti derivati dal petrolio sono molto dannosi per l’ambiente ma hanno dei vantaggi per cui sono indispensabili per alcuni capi d’abbigliamento come costumi da bagno, abbigliamento sportivo/tecnico/ tute da scii, calze e collant, cappotti pesanti.
Non tutti i tessuti naturali fanno bene all’ambiente, il cotone ad esempio consuma tantissime risorse, se hai la possibilità preferisci il cotone biologico che viene indicato sulle etichette come cotone GOTS.
L’opzione migliore resta quella di acquistare in tessuti di origine naturale e limitarsi a pochi capi di derivazione petrolifera, meglio se riciclati; tuttavia il costo di abiti sostenibili è molto alto per la maggior parte dei consumatori. Fai quindi le cose un passo alla volta e vedrai che riuscirai come per magia a trasformare il tuo guardaroba!
A presto. Fede