Perché la tua taglia è solo un numero
Ci ho messo tanto tempo per capire che la taglia giusta è quella più comoda e che per stare bene nei miei panni dovevo staccarmi dal giudizio e dal valore che la società ha deciso di dare alle nostre misure.
Molti anni fa ero una tg 43. La 44 era troppo larga e la 42 un filino stretta. Dalla pancia in giù poi ero uno yo-yo continuo, se indossavo la 42 e mangiavo non respiravo più nei vestiti. Ma io ero ostinata e di comprarmi o cucirmi abiti tg 44 non se ne parlava proprio. Volevo essere una 42 perché era una taglia figa e perché poi dai dalla 43 alle 42 che ci vuole? Basta un po’ di DIETA ed è un attimo!
Ma le diete non mi sono mai piaciute così ogni volta facevo shopping dicendo: si dai, lunedì mi metto a dieta; quindi, ora mi compro questi pantaloni tg 40! E così facendo ho accumulato parecchi capi di una taglia in meno che non ho praticamente mai messo e quando sono ingrassata l’abitudine mi è rimasta.
Mi è rimasta insieme alla frustrazione di non avere capi comodi da indossare che mi piacessero. Perché privarsi di una cosa comoda e bella come i vestiti per una fissa? Che senso ha indossare un cappotto che non puoi chiudere bene? Eppure, ti assicuro ho scoperto di non essere la sola con questa abitudine, siamo in tante ad aver acquistato capi più piccoli e stretti per sentirci conformi all’ideale di bellezza più diffuso.
Ma la taglia alla fine è davvero solo un numero e quelle che stanno scomode o finiscono per vestirsi male siamo noi; perciò, è arrivato il momento di fare pace con quel numero e di farlo diventare il tuo migliore amico e alleato di shopping.
Come funzionano le taglie
Ti è mai capitato di entrare in un negozio e comprare capi che hanno una taglia diversa da quello che ti aspettavi? O di non capire bene perché improvvisamente passi da una M.L ad una XL?
Devi sapere che ogni azienda parte da una taglia base diversa per ogni capo, i capi più aderenti e strutturati avranno una taglia diversa da quelli morbidi e comodi e di conseguenza le taglie saranno diverse. Per sapere quale taglia hai secondo quell’azienda, infatti, l’unica cosa che puoi fare è sapere le tue misure e circonferenze in centimetri e controllare la tabella taglie di quel marchio. On line e sui siti web dei vari marchi trovi quasi sempre la tabella taglie, in negozio invece è più difficile.
In realtà le differenze spesso sono minime, si tratta solo di capire quale è la tua taglia esatta in centimetri e considerare il tipo di capo, se è stretto e aderente probabilmente servirà una misura in più.
Dimentica la taglia S-M-L-XL-XXL- come punto di riferimento
Lo so, lo so, ricordarsi la taglia così può sembrare più comodo, ma questo modo di misurare e identificare la taglia, va bene soltanto per capi morbidi ed elasticizzati come:
- t-shirt
- canotte
- leggings
- top elasticizzati
- alcuni modelli oversize di felpa e maglioni.
Tutto il resto dimenticalo, non sarà mai corrispondente alla tua misura perché come ti dicevo per ogni marchio cambia.
Scopri la tua taglia base
Ma quindi che taglia ho? Per noi donne, la prima taglia da tenere in considerazione è quella del torace. Questa è la tua taglia base perché oltre a camicie e maglie ti servirà come punto di riferimento per i vestiti e i capi aderenti.
Procurati un metro da sarta, e passalo intorno al tuo torace, passando sotto le ascelle. Non devi passare sopra alla coppa del reggiseno, ma restare più in alto. Se ha dei dubbi puoi consultare la mia pagina per prendere le misure che trovi qui.
Una volta che avrai questa misura, dividila per due e quella sarà la tua taglia.
Ad esempio:
- Se misuri 88 cm la tua taglia sarà la 44
- Se misuri 86 cm la tua taglia sarà la 43
- Se misuri 90 cm la tua taglia sarà la 45
Come ben sai però nei negozi troviamo in vendita capi solo ogni due taglie (38,40,42,44 ecc.) sta a te capire se ti conviene acquistare una misura in più o in meno se indossi una taglia in mezzo. (come ti dicevo nel mio caso all’inizio, ricordi?)
La tua taglia di pantaloni
Una volta che hai trovato la tua taglia base puoi usarla per orientarti con gli altri capi. Uno di questi è il pantalone. Di solito se la parte superiore del tuo corpo e quella inferiore sono proporzionate la taglia è la stessa. Quando invece c’è un po’ di differenza (del tutto normale perché noi donne tendiamo a ingrassare in questi punti grazie agli ormoni) è sempre meglio misurarsi per non acquistare alla cieca.
Per trovare la tua taglia di pantaloni
Misura la circonferenza vita
Misura l’interno coscia dall’inguine fino alla fine della caviglia
Attenzione! Se il pantalone è a vita bassa dovrai misurare la tua circonferenza vita circa 5 cm sotto l’ombelico. Ora confronta le tue misure con quelle delle tabella taglie che trovi qui sotto. Per orientarti parti dalla tua taglia base e guardando cm e misure puoi farti un’idea di quale sia la taglia pantalone che si avvicina di più. Ovviamente prima di acquistare da un marchio assicurati che la misure siano le stesse e confrontale.



Quando invece acquisti dall’estero (soprattutto da STATI UNITI e REGNO UNITO) potresti trovare direttamente sull’etichetta la misura scritta in pollici, ecco le misure che leggi non sono altro che quelle che ti ho appena segnato scritte nello stesso identico ordine.
Ad esempio tg 28/32
28 sarà la tua circonferenza vita
32 la lunghezza del tuo interno coscia
In questo caso ti basterà convertirle da pollici a centimetri attraverso questo sito. Io trovo che questo sia il modo migliore di segnare una taglia di pantaloni e non capisco perché qui in Europa non si usi!
La tua taglia di reggiseno
Quella del reggiseno è una misura che in Italia, non siamo abituate a conoscere con precisione. Qui sono di moda le taglie prima, seconda, terza ecc. che non solo sono sbagliatissime e come le taglie S-M- L variano per ogni marchio, ma ci confondono parecchio le idee.
Nella mia vita precedente, ho lavorato come consulente e promoter di reggiseni e diverse volte mi sono scontrata con clienti che preferivano comprare la sesta di reggiseno anziché la decima, semplicemente perché per loro era inconcepibile avere una misura fuori standard.
Insomma, già è difficile trovare marchi di reggiseni che coprano tutte le taglie, ma se ci azzoppiamo anche da sole è pure peggio. È anche vero che calcolare la propria taglia di reggiseno sembra una scienza missilistica, ma per tua fortuna io ho una tabella che semplifica tutto.
Il reggiseno ha bisogno di 2 misure: (Trovi spiegazioni per misurarsi sempre qui)
la circonferenza del SOTTOSENO
la circonferenza del SENO
La misura del tuo sottoseno è la tua taglia, e la devi confrontare con quella che si avvicina di più alla tabella, una volta trovata non devi fare altro che cercare la misura della circonferenza seno sulla linea della coppa per trovare la tua.


Facciamo un esempio pratico
Amelia ha queste misure:
Circonferenza SOTTOSENO di 78cm
Circonferenza SENO di 100cm
Immagina di essere Amelia quindi vai sulla tabella e cerca la misura più vicina a 78 nella sezione SOTTOSENO. la misura più vicina a 78 cm, in questo caso è 80. Bene ora sulla stessa riga guarda i cm e cerca i cm 100. Vedi che Amelia rientra in due tabelle e questo vuol dire che può indossare o la coppa D o la coppa DD. In base al modello di reggiseno che sceglierà Amelia potrà scegliere fra la taglia 80D e la 80DD. Ora guardando la tabella e le tue misure prova a scrivere la tua taglia di reggiseno!
Lo stesso vale per le altre misure. Se hai dei dubbi, ricorda che puoi scrivermi sulla mia pagina facebook o su instagram!
Nota bene: esistono anche altri metodi per calcolare le taglie, ma ho cercato di darti quelli più semplici e comprensibili.
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COME PRENDERE LE MISURE PER UN ABITO VENERE MANA